Non mi sarei mai aspettato di emozionarmi cosi' tanto nel salire sul mio Sportster appena comprato (il terzo in ventidue anni). Mi tremavano le gambe, nemmeno fossi un bambino di tre anni al suo primo giorno d'asilo. Eppure di moto ne ho avute diverse. In sequenza parliamo di Sportster 883 (1992-1997), Buell M2 Cyclone (1997-1999), Triumph Speed Triple 955 (1999-2000), Triumph Bonneville (2000-2002), Triumph Thunderbird Sport (2002-2004), Triumph Thruxton (2004-2006), Sportster 883 (2006-2011), Moto Guzzi V35 Imola (2011), Royal Enfield Bullet (2011-2015).
Cancelli per molti, moto di carattere per il sottoscritto. Comunque, con una lista cosi' lunga di moto possedute e dopo tanti chilometri in sella, non dovrei emozionarmi piu' di tanto. Invece e' successo. Mi sono sentito di nuovo a CASA e cio' ha generato in me una sensazione bellissima. Perche', bisogna dirlo, ognuno di noi ha degli oggetti che gli appartengono. Oggetti che, per una serie di motivi spesso inspiegabili, sembrano costruiti apposta per noi. Nelle moto per me c'e' la 883, ma potrei fare diversi esempi in altri ambiti, di oggetti che considero come miei. Cosa mi fa amare cosi' tanto lo Sportster ? Spiegarlo in due parole non e' cosi' semplice. Bisogna solo salirci sopra e andare.....
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