Uno Sportster cafe racer dotato di un motore brutale, di una ciclistica racing ed alleggerito all'inverosimile, in puro stile sixties, quando questo genere di moto erano delle vere moto da corsa circolanti su strada......
Quando si decide di elaborare una moto sostanzialmente si possono prendere due strade: interventi molto soft operando un lavoro di customizzazione reversibile, oppure un lavoro radicale. In quest'ultimo caso, si opera su più aspetti quasi costruendo nuovamente una moto. Ovviamente la scelta del tipo di modifiche da apportare varia sia in relazione al budget stanziato, sia al risultato finale che si vuole ottenere, sia anche all'impostazione che si vuole dare alla moto. E' noto che determinati stili come, ad esempio i chopper o le cafe racer, per poter rispettare appieno le connotazioni, debbano avere come base innanzitutto un'opera di riduzione del peso della moto.
La cafe racer in questione non solo è stata privata di tutto il peso superfluo, intervenendo drasticamente sul telaio, ma ha visto una rivisitazione del comparto sospensioni ed una pesante elaborazione del motore.
Partendo da uno Sportster del 2003, si è provveduto innanzitutto ad intervenire posteriormente sul telaio accorciandolo, spostando la batteria (nella parte inferiore, dietro al blocco motore) e costruendo un nuovo serbatoio dell'olio in alluminio.
Sono stati montati degli ammortizzatori Ohlins dotati di serbatoio separato.
La parte anteriore ha goduto di una rivisitazione interna della forcella unitamente ad un ammortizzatore di sterzo. Un doppio freno a disco ed un irrobustimento anteriore ed un irrobustimento del forcellone sono stati necessari per contenere gli oltre 100 cavalli del motore, la vera opera d'arte di questa motocicletta.
La cilindrata è salita a 1400 (!!!!!), con nuovi alberi a cammes, un diverso scarico due-in-uno ed un carburatore Mikuni con relativo filtro dell'aria.
I lavori effettuati non si fermano a quelle descritti, ma sono talmente tanti che è quasi impossibile elencarle e tutte finalizzate ad esaltare la connotazione racing di questa moto, seppur in stile vintage.
Bella l'idea di montare un serbatoio del carburante proveniente da una Triumph Bonneville di ultima generazione.
UP: finalmente uno Sportster cafe racer dove si è elaborato il motore in maniera hard
DOWN: verniciatura ed ammortizzatori posteriori troppo moderni rispetto al design della moto
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