Harley-Davidson Sporster: la storia, le special e la pubblicità. Una sezione dedicata alle Buell motorizzate Harley-Davidson.

mercoledì 13 luglio 2016

Captain America 72

captain america 72 sportster by shaw hd side right

captain america 72 sportster by shaw hd side left

captain america 72 sportster by shaw hd rear fender

captain america 72 sportster by shaw hd seat

captain america 72 sportster by shaw hd tank

captain america 72 sportster by shaw hd on street side right

captain america 72 sportster by shaw hd on street front right angle

A distanza di oltre 40 anni lo spirito del film “Easy Rider” è più vivo che mai.  Questo Sportster celebra la famosa moto cavalcata da Peter Fonda.

 

 

Un promontorio. Il sole che cala. Un manubrio che punta l'orizzonte ed un motore che borbotta sornione. Il vento di una calda estate che accarezza il viso. Le lancette del tempo che non esistono.

Easy Rider si può vivere così oppure in mille altri modi. Non occorre necessariamente una moto. Ciò che conta è come si affronta il viaggio e ciò che lo anima.

“Captain America 72” è la dimostrazione pratica che basta molto poco anche quando si costruisce una moto.

La moto in questione, infatti, è uno Sportster Seventy-Two  (http://www.harley-davidson.com/it_IT/Motorcycles/seventy-two.html) cui sono state apportate pochissime modifiche.

E' sufficiente la verniciatura  “star and stripes” (in questo caso la parte superiore del serbatoio è stata aerografata con un'immagine del film), l'aggiunta di qualche dettaglio cromato, due scarichi tipo “fish-tail” che escono alti sul lato destro, uno schinalino alto ed una sella stretta che richiami gli anni settanta.

UP: l'aerografia sul serbatoio

DOWN:  i numerosi cavi elettrici a vista


easy rider poster yellow

easy rider poster black white
 












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