Se negli States inizia l'epopea di Arlen Ness, in Europa un certo Battistinis non sembra essere da meno......
Questa moto è un tripudio di cromo ed alluminio, con un inedito telaio semirigido (i due ammortizzatori sono nascosti nella parte posteriore), molto lungo, ed un motore Sportster con cilindrata portata fino a 1495 attraverso parti provenienti da kit S&S e Carl Speed Shop.
La moto è curata maniacalmente e sembra non si sia badato a spese per costruirla.
In quegli anni di notevole benessere economico, infatti, “custom” equivaleva a molti soldi spesi per modificare la propria moto. In pratica, più si spendeva e più la moto era considerata bella. Altro “must” dell'epoca era l'elaborazione senza freni dei motori Harley-Davidson, sia dei Big Twin che degli Sportster.
La Corsa apparve in copertina, sul numero uno della rivista Freeway Magazine Italia e fu un ottimo biglietto di presentazione.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.