Si deve cercare immediatamente il nocciolo del problema e capire davanti a chi o cosa ci si trova davanti.
Il caso di questo Sportster è emblematico. Siamo in presenza di una versione dallo scarso appeal, raramente utilizzata come base per elaborazioni importanti. Stante una linea molto vicina all'originale, questo potrebbe indurre i meno esperti a pensare di trovarsi al cospetto della solita moto stock con qualche accessorio.....nulla di più sbagliato!!!!!
Sotto una veste sobria si nasconde una splendida street-tracker studiata nei minimi dettagli, al confine con una naked moderna.
Accanto allo "small block" ad aste e bilancieri, cuore pulsante dello Sportster (di serie salvo uno scarico due-in-uno artigianale, abbinato ad un filtro dell'aria aperto ed una nuova mappatura della centralina) è stata abbinata una raffinata moderna ciclistica in grado di esaltarne la guidabilità, che vede come elemento importante l'abbinata forcella-ammortizzatori Ohlins più lunghi degli originali, che lavorano su cerchi Misumi Engineering da 18 pollici e freni Brembo.
Su questa moto diviene d'obbligo la trasmissione finale a catena ed un paio di pedane arretrate in alluminio ricavato dal pieno.
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