E' stato necessario aumentare l'altezza da terra attraverso una coppia di ammortizzatori Ohlins e lavorando sulla lunghezza della forcella originale con steli da 39 mm. La cinghia dentata a lasciato il posto ad una trasmissione finale a catena con corona di grande diametro in modo da avere una rapportatura finale corta e, quindi, maggior spunto in accelerazione.
I parafanghi di serie sono stati sostituiti da due unità in vetroresina. Quello posteriore prelevato da uno dei tanti cataloghi dedicati, che ha richiesto l'eliminazione dei supporti originali, mentre quello anteriore è della Acerbis (azienda italiana specializzata in componenti per il fuoristrada su due ruote). Se i freni sono rimasti di serie, tuttavia sono cambiati i comandi al manubrio attraverso il montaggio di un comando del gas di tipo rapido ed una pompa freno anteriore con vaschetta dell'olio separata (in puro stile crossistico....).
Il motore è rimasto di serie salvo un filtro dell'aria aperto ed un paio di scarichi liberi che scorrono alti e paralleli sul lato destro della moto.
Come visto, basta molto poco per rendere il vostro Sportster da cross. Se si ha un modello custom, come nel caso di questo esemplare, si possono addirittura lasciare i cerchi di serie, risparmiando non poco.
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