Seppur tutte belle e molto ricercate nella verniciatura, realizzate su base dei vari modelli Harley-Davidson, le moto che caratterizzano la crew inglese sono le tracker su base Sportster, con una loro precisa identità che le rendono affascinanti. Moto non solo da mostrare in qualche show, ma da utilizzare giornalmente nei più svariati contesti.
La piattaforma è unica, con infinite varianti e numerosi "temi" che rendono ogni moto differente dall'altra per particolari appositamente realizzati.
La base di partenza è generalmente costituita da uno Sportster di ultima generazione ad iniezione (quasi sempre modelli Forty-Eight) sui quali il motore resta di serie, salvo la classica abbinata scarico-filtro dell'aria.
Il lavoro massiccio riguarda le sovrastrutture che vengono ridotte al minimo anche per contenere il peso.
Non di rado vengono costruite appositamente delle parti o modificate alcune esistenti. A livello ciclistico, si interviene su posteriore tramite ammortizzatori più performanti e la trasmissione finale a catena che sostituisce quella originale a cinghia dentata, mentre la forcella rimane quella di serie, salvo opportune rivisitazioni interne. Vengono scelti pneumatici tassellati e si cerca di dare alla moto un aspetto decisamente "low".
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