Nulla in questo Sportster è lasciato al caso, anche se vi è un elemento di modernità in netto contrasto con i dettami dell'epoca: il riferimento è al singolo ammortizzatore Penske infulcrato nella parte centrale del telaio (originale ma modificato), abbinato ad una forcella Springer, sulla quale è montato un faro a led, che simula le vecchie lampade ad olio montate sulle auto degli anni venti. La necessità di questa soluzione tecnica è stata una scelta obbligata per simulare la presenza di un telaio rigido, ma l'ammortizzatore rimane comunque visibile......
Il motore ha subito una bella elaborazione sebbene su questo tipo di moto sia forse eccessiva. Il motore da 883 cc è stato portato a 1200 alesando i cilindri originali e montando un paio di pistoni Wiseco ad alta compressione. L'elaborazione è stata completata dal montaggio di un paio di teste Edel, cammes Andrews N-4 che aumentano il rapporto di compressione, ed un carburatore SU con filtro dell'aria aperto. Gli scarichi totalmente liberi sono stati costruiti in casa.
Altro grande lavoro ha riguardato lo spostamento del comando del cambio che ora è a mano, mentre la frizione è a pedale, oltre ad una numerosa serie di altri dettagli come il serbatoio dell'olio e la sella in cuoio interamente realizzata a mano.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.