La prima versione dell’XL Sportster del 1957 subì immediatamente degli aggiornamenti e, nel 1958, prese vita l’XLCH, connotata da importanti interventi sulle testate (per molti la sigla CH sta per Competition Hot) che ne aumentavano la potenza. Ben presto diventò la moto preferita dai giovani smanettoni, rimanendo in produzione fino al 1979 e subendo altri, importanti, interventi (dal 1972 la cilindrata passò da 883 a 1000).
Questo esemplare è stato interamente restaurato e cromato in molte parti (non è quindi completamente originale) e sembra che il motore sia stato ricostruito totalmente, insieme alla trasmissione ed alla frizione, pur mantenendo le caratteristiche originarie di telaio e motore.
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