Se i nostri nonni vedessero questo Sportster penserebbero ad un residuato della Seconda Guerra Mondiale. Ad una delle tante WLA 750 impiegate dall'esercito degli Stati Uniti nel vecchio continente e rimaste qui dopo la fine del conflitto, che ebbero modo di ammirare.
E' impressionante la cura e le ricercatezza dei dettagli profusa nel realizzare questa moto dall'atelier francese di Dub Performance. Se non fosse per alcuni particolari legati alla conformazione del motore, quali i carter e le testate, si potrebbe effettivamente pensare di trovarsi dinanzi ad una WLA 750 perfettamente restaurata.
Logico che il nome di questa moto abbia a che fare con la famosa battaglia del 6 giugno del 1944 che decretò, di fatto, la fine della Germania nazista.
Eppure il cuore di questa moto è un moderno motore Sportster Evolution 883 del 2003, incastonato in un telaio realizzato ad hoc per replicare fedelmente la più famosa moto dell'esercito statunitense.
Forcella springer, parafango anteriore alto, serbatoio del carburante e porta strumento all'interno dello stesso, cerchi, tamburi dei freni, faro anteriore e tanti altri particolari: nulla è stato lasciato al caso.
E' una moto che colpisce non solo gli amanti del genere, perchè per realizzare un mezzo del genere si debbono avere delle capacità non indifferenti sia in sede di progettazione, che di lavorazione vera e propria di molte componenti.
Personalmente ritengo si tratti di una delle più belli Sportster che ho visto, anche se in questo caso non si può parlare di semplice customizzazione, ma di vera e propria costruzione. Mi piacerebbe vedere più realizzazioni a tema.
UP: cura delle realizzazioni, ricerca dei dettagli, stile fedele ai WLA 750 dell'epoca.
DOWN: volendo essere pignoli si può criticare la scelta di non aver adottato una verniciatura nero-opaca per il motore.
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