Nel 2000 il fenomeno Buell in Italia è in piena espansione. La rivista Motociclismo dedica un ampio servizio, con annessa intervista al suo fondatore: Erik Buell!
In quegli anni Erik Buell aveva iniziato a conoscere una popolarità senza precedenti, non solo grazie alle sue moto, ma alle idee che stavano dietro ad un progetto così ardito: quello di realizzare delle vere e proprie “fun bike” utilizzando motori Harley-Davidson Sportster debitamente elaborati. Le moto avevano interassi cortissimi ed alcune soluzioni tecniche, come l'ammortizzatore sotto al telaio che lavorava in trazione, l'ampio filtro dell'aria laterale (un vero e proprio air-box dalla forma inusuale). Tutto ciò, oltre ad un grosso investimento della Harley-Davidson sul marchio, aveva fatto catalizzare l'attenzione su questo uomo: il classico “self-made” americano, dalla genialità trasbordante.
In questo articolo Erik Buell viene presentato come colui in grado di cambiare il motociclismo moderno. Così sarà fino a quando, purtroppo, in seguito ad anni di strategie commerciali e di marketing insensate, la Buell Motorcycle chiuderà i battenti nel 2009.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.