Dove sta scritto che per avere una bella customizzazione bisogna spendere un mare di soldi ed affidarsi ai più noti customizer ?????
Purtroppo negli ultimi tempi ci hanno riempito la testa con queste idee, ma basta trovarsi davanti a questo Sportster 883 del 2002 per capire che non è così, dal momento che è stato elaborato con molto gusto e non da professionisti del settore.
E' sufficiente prendere spunto dalle antiche ricette della nonna che spesso trovavano esaltazione nei pranzi domenicali. Erano semplici piatti fatti con poco, spesso non elaborati, ma che richiedevano parecchia attenzione.
L'importante è avere gli ingredienti giusti: allora partire da uno Sportster standard, senza intripparsi la testa con elaborazioni del motore e mirabolanti interventi sul telaio, può risultare una scelta giusta, soprattutto perchè il motore da 883 cc essendo meno potente ed avendo un minor rapporto di compressione rispetto alla versione da 1200 cc è più indicato se si vuole andare tranquilli.
A parte i cerchi in lega verniciati in nero, prelevati dal 1200 S a quattro candele (delle stesse dimensioni degli originali a raggi), sono stati montati un paio di ammortizzatori corti, abbassata la forcella originale di un centimetro, montata una nuova carrozzeria ed uno scarico due-in-uno privo di silenziatore, abbinato al filtro dell'aria aperto (con relativo adeguamento della carburazione).
Quanto è bella la semplicità......




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