Chi ha lunga memoria non si faccia travisare dal nome (se non ha visto subito la foto). Purtroppo non si tratta di un’altra Triumph Special in alluminio appena costruita da Carlo Talamo, ma di un bellissimo Sportster cafe racer che sembra arrivare direttamente dagli anni settanta, sebbene sia stato costruito solo di recente e non in Inghilterra ma in Scandinavia…..
La base di partenza è un vecchio Sportster Ironhead comprato a Daytona. Il motore era già stato elaborato attraverso un aumento di cilindrata (da 1000 a 1300), valvole più grandi ed un notevole aumento del rapporto di compressione.
Il resto della moto era praticamente di serie e, per ottenere un cafe racer alla vecchia maniera, con qualche soluzione personale.
Si è dovuto intervenire sul telaio in modo da poter spostare il serbatoio dell’olio (nella parte anteriore dello stesso) e l’alloggiamento della batteria, facendo così passare il doppio scarico sotto al codone.
La forcella della Suzuki GS 500, i cerchi in lega ed il serbatoio di una Honda CB 125 provengono da lunghe ricerche nei mercatini dell’usato.
Codone e cupolino sono parti di un serbatoio Honda che è stato diviso a metà e successivamente adattato allo scopo.
Up: bellissima idea quella di utilizzare un serbatoio del carburante per realizzare codone e cupolino
Down: il posizionamento degli scarichi nella parte posteriore


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