In Italia sono sempre stati in pochi a credere nelle velleità corsaiole dello Sportster. Nel lontano Giappone, invece, le cose stanno diversamente.....
.....poichè sono molti gli appassionati che elaborano la propria Harley per andarci in pista.....
Questa XR 1200 è l'esempio pratico.
Certamente i lavori da effettuare, per potersi divertire non sono pochissimi, ma la passione spesso non ha prezzo e cimentarsi in sfide improbabili aiuta a sentirsi vivi non poco.
Contrariamente quanto si possa pensare il motore, che di serie fornisce già 90 cv, beneficia solo di alcuni interventi: valvole, molle e punterie Screamin' Eagle, aste della distribuzione Zipper's, filtro dell'aria Vance & Hines, scarico due-in-uno con terminale Supertrapp (è stato utilizzato un kit della Vance & Hines per eliminare il sensore della sonda allo scarico http://xr1200.vanceandhines.com/race-kit/31003/).
Gran parte del lavoro riguarda la ciclistica. Anteriormente è stata montata una forcella Ohlins FG 324, di tipo upside-down, con steli da 43 mm, su una diversa piastra di sterzo in alluminio ricavato dal pieno.
Componenti Ohlins (HD0041) vengono utilizzati anche posteriormente.
I pneumatici sono Pirelli SC1 (120-70-17 anteriormente e 180-60-17 posteriormente).
Italiani sono anche i freni anteriori, poiché è stato utilizzato un impianto Brembo, doppio disco, ad attacco radiale. Posteriormente, invece, si è scelto un disco Braking (purtroppo non sono state fornite le misure dei freni e dei cerchi).
A parte alcuni dettagli circa componenti di vario tipo, come ad esempio il parafango anteriore proveniente da una Buell XB, non abbiamo maggiori informazioni.
L'analisi delle modifiche apportate (non è stato possibile contattare direttamente il proprietario a causa delle evidenti differenze linguistiche), induce a pensare che sul motore si sia intervenuto solo il minimo indispensabile per non comprometterne l'affidabilità, migliorando le doti di coppia ai medi regimi ed un poco l'allungo, mentre le scelte su ciclistica e pneumatici fanno ritenere che si sia cercata una miglior precisione di guida.
La XR 1200 Joe's Room affascina molto. Le soluzioni tecniche adottate indicano la precisa volontà di tirar fuori un mezzo da gara da una moto che, a tutti gli effetti, è uno Sportster migliorato. Si tratta di un progetto che, ci si augura, possa trovare un sempre maggior numero di seguaci, non solo in Giappone, ma anche nella vecchia Europa ed, in particolare, in Italia.
UP: la piastra di sterzo
DOWN: è una moto da corsa, ma la grafica non la esalta
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